Design for all
Secondo la Dichiarazione di Stoccolma dell’EIDD, il design for All prende in considerazione la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. Progettare per tutti significa rispettare e recepire le caratteristiche biologiche, psichiche e fisiche di tutti i cittadini nella realizzazione di edifici, spazi e prodotti e quindi superare la distinzione tra spazi e prodotti per normodotati e spazi e prodotti per disabili.
Puntare sul “design for all” significa quindi puntare sulla salute, la sicurezza e il benessere per tutti e sviluppare il proprio business in modo etico e sostenibile.
Alcuni principi del design universale
- Equità d’uso;
- Flessibilità d’uso;
- Uso semplice ed intuitivo;
- Percettibilità delle informazioni (le barriere percettive o psicocognitive sono riferite a tutto ciò che impedisce di leggere corretamente i contenuti della segnaletica, di un testo o un sito web)
- Tolleranza agli errori
- Basso sforzo fisico
- Dimensioni e spazi per l’approccio e l’uso